Accade di sentirsi circondati dal gelo. Accade di pensare di non riuscire, di non poter emergere da quel ghiaccio. Viene da fuggire, chiudersi, abbandonarsi alla solitudine.
Accade di sentire lontano chi ci è vicino, come se ci fosse una barriera di stanchezza, una distanza di incomprensione. Vengono mille dubbi, sorgono mille inquietudini, ci assalgono fatica e noia.
Accade poi che in un istante, un istante qualsiasi, inattesi, apparentemente senza un perché, s'insinuino o esplodano in noi il calore, la luce...
Sbalzi di umore a parte, se ci pensi un motivo, una scintilla originaria ci sono.
Alcune scintille si sviluppano dentro di noi, anche se siamo soli in una stanza: un ricordo, qualche carezza supplementare al nostro cane o al nostro gatto, un'idea o un progetto per reagire, una battuta di spirito letta sul giornale, un abito che scopriamo donarci particolarmente, una sequenza esilarante di un film, una passeggiata senza meta, una canzone in sintonia o distonia con il nostro stato d'animo, un cibo che è una vera coccola...
Molte scintille possono svilupparsi attraverso il contatto con qualcuno: il sorriso scambiato con un passante sconosciuto, due chiacchiere che non pretendono di essere altro con la cassiera del supermercato, una telefonata con un amico, una email per ricordare a qualcuno che esisti, una pizza con un gruppo di conoscenti da scoprire, un film al cinema mano nella mano come un tempo, una visita a sorpresa a chi non ci vede da un bel po', un sms che arriva da un numero sconosciuto e che ci fa sorridere, un salto ad una festa o a una cena che ci sembra di non avere affatto voglia di fare ma che alla fine diciamo: "tutto sommato ho fatto bene... è stato meno peggio del previsto!".
Ci sono sere in cui c'è così tanto freddo, così tanta nebbia, così tanto silenzio che sembra che anche i pensieri rimangano intirizziti, rigidi, impalati. Muti, forse per sempre.
La parola scritta, la voce (a volte anche il suono della propria!) rassicurano: "c'è qualcuno?". Sì, c'è qualcuno!
6 commenti:
anch'io oggi mi sento così....circondata dal gelo, non riesco a farmi capire, non riesco a capire....ma ho tanta voglia di reagire, di andare avanti, di non lasciarmi andare, di non soccombere alla stretta del gelo, del freddo. So che dentro di me c'è quella scintilla che può scaldarmi un pò, chissà che la luce e il calore che intravvedo in fondo al tunnel non siano troppo lontani, chissà che riesca a raggiungerli presto. Buon Anno a voi, a me, a tutti !
Buon anno, cara Anonima! tifo per te e per la tua scintilla, che saprà sorprenderti! un forte abbraccio!
a me capita che sentire una canzone leggera, magari dance anni '80, mi metta di buon umore o almeno mi faccia sorridere, anche nelle giornate peggiori. è come s emi accorgessi di botto che non c'è niente di insormontabile, di tragicissimo, irreparabile... tutto si può risolvere e superare!
Cara Anonima,
quella scintilla salverà te, noi, tutti quanti gli uomini. E' la scintilla che brilla, anche se fioca, quando intorno è tutto buio, quando ti sembra che tutto sia perduto. Quella piccola luce ci salverà!
all' anonima nel tunnel auguro di
fare incontri "luminosi" e dedico
queste poche righe.......
Metti una lampada
sul mio cammino
perché son perso
in una notte buia
Se non avanzo
prendimi per mano
e conduci i miei passi
piano piano
Se cado
rialzami
Prendimi tra le braccia
Ed anche se son cieco
e sordo
e muto
trova la strada
per toccarmi il cuore
E portami al sicuro
c'è sempre un momento che riesce a far cambiare la prospettiva, quel calore che ci fa ripartire e vedere se non la soluzione, la direzione da prendere ... non è solo speranza, è prendere il coraggio a due mani. Buon 2011
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