Perché io possa ascoltare davvero, è essenziale che capisca come sto, quali sentimenti sto provando.
Possiamo chiamare "congruenza" questa consapevolezza.
La congruenza è un accordo interiore, tra le varie parti del sé.
E’ uno stato di continuità tra ciò che sono e ciò che comunico attraverso il comportamento verbale e non verbale.
La congruenza è la capacità di essere in contatto continuo con il fiume sotterraneo di pensieri ed emozioni che scorre dentro di me.
Nell'ambito della relazione (il dialogo, l'incontro, lo scambio), se so che cosa accade nella mia interiorità, non sarò passivo rispetto a ciò che mi dirà il mio interlocutore: io e lui/lei saremo in una condizione di parità, persona di fronte a persona, persona insieme a persona.
2 commenti:
La parità è fondamentale; chi ascolta non può porsi un gradino sopra l'altro, altrimenti non ci sarà mai un incontro vero!
vabbè la parità, ma la consapevolezza del chi e come stiamo non deve mai mancare nella relazione con l'altro...
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