A NATALE SIAMO IN ASCOLTO

Telefono Amico Italia accoglie e ascolta emozioni tutto l’anno perché i contenuti del cuore non conoscono calendario né stagioni. Ma il Natale è un momento speciale -luminoso oppure cupo- in cui le relazioni, le presenze e le assenze assumono un valore e un peso particolare. Telefono Amico apre questo blog come spazio libero, per dare voce a chi vuole esprimere le proprie emozioni legate alle festività natalizie. Come ogni blog, sarà un diario quotidiano che ci porterà fino al 25 dicembre, e oltre, fino al 6 gennaio: ogni giorno una proposta di riflessione che ciascuno potrà commentare, sviluppare, arricchire. Grazie a tutti coloro che vorranno partecipare a questo cammino!

22 dicembre 2010

IL "SENSO" NELLA RELAZIONE?

Alla ricerca di risposte all'eterna domanda sul "SENSO DELLA VITA" possiamo imbatterci in messaggi caustici, ambigui, provocatori, densi...


L'esperienza del NULLA può assalirci nei momenti più insospettabili, magari insinuandosi nella quieta quotidianità di sempre. Non servono tragedie o situazioni estreme per vivere questa condizione: anche la "normalità" può esserne impregnata o sottilmente minacciata.

"Senso" vuol dire significato, ma anche direzione.

"Insensatezza", quindi, può richiamare anche a disorientamento, dispersione, frammentazione...


... assenza di progetto.

Ma... quale possibilità di "ri-orientamento"? Come si può recuperare il "bandolo della matassa", come si dice?

Ricette infallibili, di quelle che vanno "lisce lisce" alla meta, sempre e per tutti, non ne abbiamo. La nostra fiducia va alla RELAZIONE come via per costruire/ri-costruire l'equilibrio, procedere sul proprio sentiero, sopravvivere anche... Con molti, con pochi o uno solo, partendo da un pretesto qualsiasi (anche le coincidenze richiedono attenzione per essere notate!), ripescando nel passato o proiettandosi in un misterioso futuro, cercando vicino o lontano, preferendo il simile o l'opposto, ma sempre e comunque SCEGLIENDO DI ESSERCI DAVVERO.
Una via non priva di rischi, certo, primo fra tutti l'inautenticità, e magari una via non immediata per tanti motivi e ostacoli. Ma LA via. Secondo noi! :-)




Anche perché quale progetto può reggersi esclusivamente su di te? Puoi esserne l'ideatore, il leader, l'anima, l'esecutore più preciso, il cuore essenziale, il protagonista indiscusso, ma avrai sempre bisogno di un incoraggiamento, un consiglio, un aiuto, una critica o un applauso. Oppure qualcuno cui semplicemente raccontarlo, per spiegarlo e spiegartelo, farlo capire e capirlo fino in fondo.


E la vita di ciascuno di noi è il più prezioso progetto che possiamo realizzare!

5 commenti:

Lia ha detto...

Può sembrare strano, ma è proprio quando ci si occupa esclusivamente di se stessi che ci si perde...
Gli altri non sono solo una fonte
di arricchimento, a volte possono rappresentare un ponte che ci permette di raggiungere la nostra
più profonda essenza... nella consapevolezza di ciò che siamo potremo delineare i contorni del paesaggio in cui scegliamo di vivere...

Alex ha detto...

Giusto Lia, purtroppo siamo spesso convinti di essere il centro del mondo, che la storia cominci da noi,gli altri abbiano poco da insegnarci peggio, su quello che propongono siamo convinti di saperne qualcosa in più. Presi presi da questo insana convinzione perdiamo il meglio che altri possono avere. Arrivare a capirlo è costruire quel ponte tra noi e gli altri che ligliora le relazioni e arricchisce tutti

brembo ha detto...

Ho casualmente incrociato il vostro blog e mi è piaciuto.Scorrendo la tematica a ritroso, dico la mia sulla ricerca di senso da sempre il cruccio che mi tiene all'erta, stimola e fa soffrire. Anche quando il percorso mi sembrava essere chiaro,delineato dove stavo andando -cioè avere senso- incrociando imprevisti ho dovuto cambiare direzione e riorientare le scelte. A volte con sofferenza xké questo significava rinunciare a presunte certezze, in altre provare gioia nella scoperta di orizzonti impensabili solo poco prima. Ecco, questo avanzare, arretrare, cambiare, ha dato un senso al mio progetto di vita. Un senso da ri-scoprire nel cambiamento e rinascere nuovi. Così capisco il senso della simbologia cristiana del Natale che invita a rinascere ogni volta, senza aver paura del nuovo che si presenta.

Anonimo ha detto...

e se il vero senso fosse il "non senso"? magari ricerchiamo troppo il senso di tutto...e non apprezziamo abbastanza quello che già sappiamo/abbiamo!

Anonimo ha detto...

La VITA è racchiusa tutta in un sorriso:quollo che si regala e quello che si riceve !